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Zenzero Per il Mal di Testa. Usi, Benefici e Controindicazioni

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Zenzero per il Mal di Testa. Usi, Benefici e Controindicazioni. Uno studio dimostra che lo zenzero agisce come farmaco naturale contro vari tipi di emicrania.

In un ricettario risalente a 1500 anni prima di Cristo, il papiro Ebers, per la cura di reumatismi e mal di schiena si raccomanda un’infusione di foglie essiccate di mirto.

Un migliaio di anni dopo, il padre riconosciuto della medicina, Ippocrate di Kos, usava prescrivere come antidolorifico e antifebbrile il succo estratto dalla corteccia di un salice.

Ora, sebbene i più facciano risalire al 1897 la scoperta dell’acido acetilsalicilico, questi altro non è che la forma stabilizzata, sintetica e sicura del principio attivo contenuto nelle foglie di mirto e nella corteccia di salice: l’acido salicilico.

Negli anni ’90 uno strano effetto collaterale osservato nei pazienti trattati per iperplasia prostatica benigna rappresenta la scoperta della prima cura dell’alopecia.

Circostanze non più casuali di queste che conducono, nel 2014, un gruppo di ricercatori a testare rigorosamente l’uso dello zenzero contro l’emicrania.

Lo zenzero agisce come una medicina, ma è naturale. Il mercato dell’emicrania vale miliardi di euro; una stima cui non si fatica a credere quando si pensa che il 12% circa della popolazione mondiale è afflitta da emicrania cronica.

I ricercatori, nel 2014, hanno confrontato l’efficacia dello zenzero nella cura del mal di testa e quella del Sumatriptan, farmaco largamente utilizzato nel trattamento sintomatico dell’emicrania.

Uno studio condotto in “doppio cieco”: ricercatori e pazienti erano allo scuro di quale delle due sostanze, Sumatriptan o zenzero, stavano rispettivamente somministrando o assumendo di volta in volta.

Una dose di 50 mg di Sumatriptan è stata comparata a 250 mg di zenzero in polvere. Qualcosa come la punta di un cucchiaino.

Conclusione: l’efficacia dei due è indistinguibile, così come la velocità d’azione. Tutti i pazienti, che prima dell’assunzione pativano una condizione di emicrania da moderata ad acuta, si sono dichiarati soddisfatti dei risultati.

Autentico progresso: altrettanto efficace, più economico e con minori effetti collaterali Con questo studio si è dato il via a una potenziale cascata di conseguenze mediche, economiche e sociali.

Si possono trattare diverse forme di emicrania semplicemente con una punta di cucchiaino di zenzero anziché con un farmaco migliaia di volte più costoso e con effetti collaterali minimi, solo il 4% dei pazienti trattati con lo zenzero ha dichiarato disturbi di stomaco.

Zenzero contro il mal di testa e molto altro

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Gli incoraggianti esiti dello studio condotto sullo zenzero nella terapia contro il mal di testa non devono far trascurare gli altri importanti benefici associati alle proprietà dello zenzero.

Le origini delle conoscenze sullo zenzero si perdono nella memoria collettiva d’epoche perdute. Sull’antica via della seta come su rotte marittime, lunghe carovane e bastimenti armati dalla fiorente borghesia commerciante, lo zenzero, con altre spezie e prodotti pregiati destinati ad acquirenti facoltosi, faceva tappa in Egitto prima d’attraversare il Mediterraneo e approdare infine in uno dei porti delle allora potenti città marinare.

Un commercio la cui ricchezza è tra l’altro all’origine del Rinascimento. Insieme a curcuma e cardamomo, appartenente alla specie delle Zingiberaceae, lo zenzero è un riconosciuto antinfiammatorio, antibatterico e antivirale.

Funziona contro mal di testa, crampi e numerose altre manifestazioni flogistiche: dai dolori alle articolazioni a quelli mestruali e da doglie.

Le sue doti digestive fanno si che sia compreso in molte ricette di amari, mentre come antinfiammatorio viene spesso utilizzato contro i malanni invernali e compreso nei trattamenti contro l’asma.

Lo zenzero accelera il metabolismo, tornando utile contro i chili in eccesso, aiuta a tenere a bada la glicemia, rallentando l’entrata in circolo degli zuccheri.

Zenzero: come usarlo e conservarlo

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Fresco o essiccato, in polvere o in compresse, la libertà di accesso ai benefici dello zenzero è pressocché totale.

Come spezia in cucina è quell’autentico piacere per il palato apprezzato da secoli.

Quasi altrettanto pratica una tisana di zenzero per il mal di testa: calda o fredda, si ottiene facilmente lasciando in immersione in acqua calda per alcuni minuti pochi cubetti di radice fresca, precedentemente pelata.

Fresco si conserva in frigorifero per una settimana o poco più, avvolto in un panno umido e pulito. In freezer può essere conservato per mesi.


Il Nostro Consiglio: Radice di Zenzero Biologica di Valley of Tea


Controindicazioni dello Zenzero

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Particolare cautela e solo dopo aver sentito il parere del proprio medico si può assumere zenzero: in gravidanza; se si è affetti da particolari patologie cardiache; se si stanno assumendo alcuni particolari farmaci; in caso di calcoli biliari; se si constata una particolare sensibilità a carico dell’apparato intestinale.

In caso di diabete si potrebbe constatare un aumento dell’insulina, un abbassamento della glicemia o entrambi; ragion per cui potrebbe rendersi necessario un consulto e la ricalibrazione della terapia.


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