Medicina ayurvedica per la creatinina renale – Dieta ayurvedica e trattamenti per ridurre i livelli di creatinina in modo naturale
La creatinina si trova spesso tra i parametri degli esami del sangue di routine. Alti livelli di creatinina nel sangue possono essere un indicatore di un malfunzionamento renale. Grazie al suo approccio olistico alla salute, la medicina ayurvedica può essere molto efficace nel trattamento del danno renale e nel ripristino della funzione renale compromessa. Il trattamento ayurvedico per i reni si basa sulla combinazione di consigli dietetici ayurvedici, posizioni yoga ed erbe ayurvediche, tutti formulati per migliorare il benessere generale dei reni e normalizzare i livelli di creatinina nel sangue e nelle urine.
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Livelli di creatinina e problemi ai reni
La creatinina è una sostanza di scarto prodotta naturalmente dal deterioramento della creatina. La creatina è un composto di amminoacidi di cui i nostri muscoli hanno bisogno per funzionare. Ad ogni movimento muscolare, la creatinina viene espulsa dal metabolismo muscolare nel flusso sanguigno, quindi trasportata ai reni, dove viene filtrata dal sangue e infine espulsa invariata attraverso la minzione. I livelli standard di creatinina nel sangue variano notevolmente in base all’età, al genere, al peso e alla massa muscolare.
Al fine di stabilire una misurazione accurata dei livelli di creatinina, il nefrologo prescrive un test di clearance della creatinina oltre all’analisi del sangue di routine. Un test di clearance indica la capacità dei reni di filtrare la creatinina dal sangue, e permette quindi di stimare la salute del sistema renale. Alti livelli di creatinina nel sangue possono essere un segno che i reni non sono in grado di svolgere la loro funzione di filtraggio a un ritmo normale.
Trattamenti ayurvedici per i reni
Secondo la filosofia vedica, il rene (Vrkka) è una madre generosa, responsabile sia della purificazione che del nutrimento di tutti gli organi del corpo. I reni sono infatti i principali organi dei canali urinari (Mutra vaha Srota), i più importanti per l’espulsione delle tossine e l’eliminazione delle scorie prodotte dal metabolismo.
Per rivitalizzare la salute dei reni e aumentare l’efficienza dell’intero sistema, la medicina ayurvedica prescrive una strategia combinata che coinvolge dieta e stile di vita. Inoltre, sono stati studiati rimedi erboristici della tradizione ayurvedica per esercitare effetti benefici sulla funzione renale, abbassando i livelli di creatinina.
I rimedi erboristici ayurvedici sono di origine naturale e sicuri da usare al dosaggio prescritto da un medico ayurvedico esperto. Non avventurarti nell’automedicazione e consulta sempre un medico per valutare la tua situazione renale e per valutare il miglior trattamento per il tuo caso specifico.
Dieta ayurvedica per ridurre i livelli di creatinina
Una delle abitudini alimentari che possono aggravare il rischio di alti livelli di creatinina nel sangue è l’eccessivo consumo di proteine. La dieta ayurvedica a base vegetale è un’ottima soluzione per tenere sotto controllo l’apporto proteico.
Le prescrizioni dietetiche ayurvediche consigliano di bere molta acqua per migliorare la funzione di pulizia renale e di mangiare frutta fresca con un’elevata quantità di acqua, come papaia, anguria, albicocca, uva, mirtilli, pesche, pere e fragole. Tra le verdure, le più indicate sono cetrioli, lattuga, spinaci, portulaca e cavoli, mentre è meglio limitare patate, piselli, noci, fagioli e frutta secca, ricca di potassio e sodio. Preferisci cibi integrali e ricchi di fibre che sono benefici per l’equilibrio intestinale e aiutano a regolare l’assorbimento delle proteine.
Evita cibi e bevande che contribuiscono all’affaticamento dei reni, come snack salati o pieni di zucchero, bibite, caffè e tè nero che possono stimolare eccessivamente un sistema renale già stressato. Anche l’assunzione di sale dovrebbe essere ridotta per ringiovanire i reni. La cucina ayurvedica utilizza molte spezie che possono aiutare a moderare l’uso del sale da cucina in cucina aggiungendo alla dieta quotidiana una varietà di ingredienti estremamente benefici per la funzione renale. I più conosciuti sono:
- Curcuma – È tradizionalmente nota per prevenire la formazione di calcoli renali e per purificare il sangue. Riduce il gonfiore causato dalla ritenzione idrica.
- Coriandolo – È un diuretico naturale in grado di regolare il sistema urinario e ha un effetto calmante che favorisce la guarigione delle infezioni.
- Zenzero – Migliora la digestione e vanta proprietà depurative efficaci nell’eliminazione delle tossine da reni e fegato.
Posizioni yoga per proteggere i reni e regolare la funzione renale
Il trattamento ayurvedico dei disturbi renali raccomanda uno stile di vita sano che bilancia il tempo adeguato e appagante per il riposo e un’attività fisica regolare e moderata. Poiché l’esercizio ad alta intensità dovrebbe essere evitato, lo yoga è un’attività eccellente per mantenere il corpo sano e ridurre al minimo lo stress muscolare. Le seguenti posizioni e torsioni (Yogasana) sono specificamente consigliate per evitare pressioni sui reni, scaricare lo stress, stimolare la depurazione e regolare la funzione renale:
- Vajrasana – Posizione del fulmine
- Ardha Chandrasana – Posizione della mezza luna
- Navasana – Posizione della barca
- Bhujangasana – Posa del cobra (nella foto)
- ParivrittaTrikonasana – Posa del triangolo di torsione
- Ardha Matsendryasana – Posa del mezzo signore dei pesci
Per migliorare la qualità del sonno, la medicina ayurvedica consiglia di introdurre nella routine quotidiana del benessere la pratica della meditazione abbinata alla respirazione consapevole (Pranayama).
Erbe ayurvediche per migliorare la salute dei reni e ripristinare il sistema renale
Secondo la medicina ayurvedica, i problemi ai reni sono il risultato di uno squilibrio tra i tre dosha, gli elementi principali della costituzione corporea. In particolare, Kapha è responsabile del blocco dei vasi sanguigni, mentre Vata provoca danni alle cellule renali. Le erbe ayurvediche più efficaci per curare i disturbi renali sono quindi di due tipi:
- Rasayana, in grado di favorire la rigenerazione dei tessuti danneggiati e di migliorare la forza e la resistenza della struttura renale.
- Lekhana, che ha un effetto “raschiante” sui canali intasati.
Ecco alcune delle principali erbe ayurvediche tradizionalmente utilizzate per curare i problemi renali:
- Triphala – È un classico composto ayurvedico di tre erbe, Haritaki (Terminalia chebula), Amalaki (Emblica officinalis) e Vibhitaki (Terminalia bellerica). È ricco di antiossidanti naturali in grado di aumentare la forza e la resistenza dei tessuti del fegato e dei reni. Favorisce la digestione favorendo la pulizia dei sistemi funzionali.
- Punarvana (Boerhavia diffusa) – È un diuretico naturale in grado di favorire la disintossicazione e stimolare la rigenerazione del tessuto renale.
- Gokshura (Tribulus terrestris) – È tradizionalmente usato per trattare le infezioni urinarie ed eliminare i calcoli renali.
- Shudda guggulu (Commiphora mukul) – È un farmaco astringente in grado di rimuovere i blocchi nei canali.
- Varun (Crataeva nurvala) – Vanta proprietà diuretiche, aiuta a purificare il sangue e pulire i vasi.
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